Vivendo in una casa con un grande giardino, con un intero lato verso nord, con un piccolo bosco sul retro, in una zona d’Italia molto piovosa (sopratutto tra maggio e luglio) e diverse falde acquifere nei dintorni, è facile capire come da noi l’umidità sia sempre stata un bel problema. Oltre che portare eventuali mal di schiena e dolori alle ossa per chi è predisposto, per colpa della grande umidità che abbiamo in casa compaiono spesso tracce di muffa negli angoli dei soffitti e sui muri. Unendo il fatto che stendiamo il bucato in casa e che non sempre riusciamo a fare arieggiare bene i bagni dopo esserci lavati (ad esempio d’inverno con il freddo chiudiamo prima del dovuto), per combattere l’umido nelle stanze abbiamo dovuto per forza affidarci a un deumidificatore portatile, in modo da spostarlo facilmente da una stanza all’altra della casa. Usandolo appena stendiamo i panni umidi usciti dalla lavatrice, aiuta anche ad asciugare il bucato più in fretta! Insomma, i benefici del deumidificatore sono tanti, sia per la salute che per la cura della casa.
Come Funziona il Deumidificatore Portatile?
Ci sono due tipi principali di deumidificatori portatili: elettrici e a sali. I primi si attaccano solitamente alla corrente e sono molto potenti, con pale che aspirano l’aria all’interno, la fanno condensare con un sistema di raffreddamento e la rilasciano più secca (tra le marche più famose ci sono Delonghi, Ariston, Elron, Mitsubishi, Argo, VicTsing, Olimpia Splendid e Trotec). Quelli a sali invece funzionano senza elettricità, semplicemente con il vecchio sistema della nonna per cui il sale assorbe naturalmente l’umidità e una volta consumata tutta la pastiglia, si cambia con una nuova. Ovviamente i deumidificatori a sale non hanno una potenza di raccolta d’aria e semplicemente asciugano quella che gli sta vicino, rendendo il processo molto più lento e adatto ad armadi o stanze piccole. Entrambi i tipi di deumidificatori possono essere definiti “portatili”, nel senso che non sono fissi su un muro, ma si spostano manualmente dove ce nè bisogno. Quelli a sali sono in plastica e leggeri, quindi si spostano più facilmente, mentre quelle elettrici di solito sono fatti con parti elettrico-meccaniche e pesano una decina di chili, oltre che doverli posizionare per forza vicino a una presa elettrica per farli funzionare.
Come Scegliere il Deumidificatore?
Ci sono diverse guide all’acquisto online con i più svariati consigli, ma la scelta per il vostro deumidificatore va fatta a seconda della grandezza delle stanze che dovete “far seccare”, della quantità di umidità presente e della possibilità o meno di lasciare attaccato un apparecchio elettrico. Di seguito vi faccio un elenco di tutte le caratteristiche che dovestre valutare prima di comprare un nuovo deumidificatore portatile, in modo da scegliere quello più adatto per voi dalla lista qui sotto. Se avete domande specifiche fatemi sapere, ormai sono diventato un piccolo esperto nel combattimento dell’umido in casa!
- Marca: anche se spesso si può pensare che le marche più famose siano quelle di maggiore qualità, così non è. Ad esempio una marca come De’longhi potrebbe essere più conosciuta di Trotec, ma la seconda è una azienda specializzata in deumidificatori e ventilazioni aziendali, quindi conoscono molto bene come dovrebbe funzionare un deumidificatore professionale.
- Modello: ogni azienda che produce deumidificatori crea diversi modelli, dai nomi più o meno buffi
- Prezzo: il prezzo attuale del deumidificatore nei vari negozi di elettronica più forniti in Italia (Amazon, Mediaworld, Euronics, Trony, Expert). Solitamente su Amazon potete farvi spedire il prodotto a casa senza costi di spedizione, mentre negli altri negozi potete andare a ritirarlo nella sede più vicina o pagare le spedizioni. Naturalmente il costo è da relazionare al resto delle caretteristiche, in modo da trovare quello con il miglior rapporto qualità / prezzo.
- Capacità deumidificazione / ore: la quantità di acqua (in litri) che il deumidificatore può estrarre dall’aria in 24 ore. Più litri può estrarre al giorno, più veloce sarà l’asciugatura della stanza. La capacità varia a seconda della grandezza della stanza, della percentuale di umidità nell’aria, dalla temperatura e da altri fattori: consideratela quindi come una caratteristica di capacità potenziale, più è alta e meno dovrete aspettare.
- Portata d'aria: per i deumidificatori elettrici si riferisce alla potenza della ventilazione, di assorbimento dell’aria e quindi fin dove l’apparecchio riesce a recuperare l’aria per asciugarla. Anche qui più è alta, più il prodotto è potente, veloce e quindi si adatta meglio a stanze grandi.
- Ambienti fino a: una stima della grandezza massima in metri quadri che il deumidificatore può asciugare in condizioni ottimali, da tenere in considerazione in base alle misure delle vostre stanze (insomma, non prendere apparecchi adatti a una stanza da 10 metri quadri per poi metterlo in una da 50 metri quadri, servirebbe a poco).
- Capienza Tanica: quanti litri può tenere la vaschetta della raccolta acqua prima di doverla svuotare.
- Misure (P. x L. x A.): profondità, larghezza e altezza del deumidificatore, in centimetri
- Peso: il peso del prodotto in chilogrammi
- Timer: segnala se il deumidificatore ha la possibilità di settare un timer per farlo spegnere automaticamente dopo tot ore.
- Spegnimento automatico in base all’umidità (umidostato): segnala se il deumidificatore ha la possibilità di spegnersi da solo quando l’umidità dell’aria ha raggiunto la percentuale stabilita.
- Spegnimento a tanica piena: questa caratteristica è essenziale e infatti ce l’hanno praticamente tutti i migliori deumidificatori, in pratica smettono di funzionare quando la vasca di raccolta dell’acqua è piena, in modo da non farla traboccare.
- Tubo di scarico: in alcuni modelli invece di usare la vaschetta per raccogliere l’acqua è possibile usare un tubo, che porta l’acqua direttamente dentro un catino più grosso oppure uno scarico (lavandino, gabinetto, ecc.).
- Misurazione umidità (igrometro): se l’apparecchio ha anche un misuratore per l’attuale livello di umidità della stanza. Non è relativo alla scelta dell’umidità che vogliamo, ma serve solo per misurare la percentuale prima o dopo l’uso del deumidificatore.
- Temperature d’esercizio: la temperatura minima e massima in cui il deumidificatore può funzionare correttamente. Se è più freddo o più caldo di quelle temperature, il sistema di condensa non va.
- Consumo Energetico: il consumo massimo in watt del deumidificatore, più è alto e più consuma. Naturalmente i modelli più potenti consumano molto ma possono asciugare più velocemente anche le stanze grandi, è importante quindi trovare un buon equilibrio tra basso consumo, risparmio energetico ed efficacia. Per esempio un apparecchio che consuma meno (ed è quindi meno potente) dovrà rimanere acceso molto più tempo rispetto a uno che consuma di più, ma ci mette meno per asciugare l'aria.
- Rumore: la misura in decibel (dB) del rumore prodotto dal deumidificatore quando è in funziona, più è bassa e più è silenzioso. Le versioni a sali ovviamente non fanno alcun rumore, mentre quelli elettrici per grandi stanze sono più rumorosi, ma se avete necessità di asciugare molti metri quadri in poco tempo è l'unica soluzione. Potete sempre accendere il deumidificatore quando siete in un altra stanza, oppure quando uscite per veloci commissioni.
- Maniglia: presenza di una maniglia (o più) per facilitare lo spostamento del deumidificatore da una stanza all’altra.
- Ruote: presenza di ruote per facilitare lo spostamento del deumidificatore da una stanza all’altra.
- Filtro lavabile: possibilità di staccare il filtro anti-polvere davanti alla ventola dell’apparecchio per poterlo lavare quando è necessario.
- Opinioni: link alle recensioni del relativo deumidificatore dei clienti che lo hanno comprato su Amazon.
Ora che sapete quali sono le caratteristiche importanti da valutare prima di scegliere un deumidificatore, ecco la lista dei consigli del 2016 suddivisi per fascia di prezzo e tipologia!
Migliori Deumidificatori Elettrici sotto i 100 euro
Marca | VicTsing | Elro | VicTsing | Trotec |
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Foto | ||||
Modello | Homasy Mini HD H1 WEU | DH600 | Homasy HD H004 WEU | TTK 24 E |
Prezzo Amazon | 60 euro | 65 euro | 74 euro | 95 euro |
Prezzo Mediaworld | non disp. | non disp. | non disp. | non disp. |
Prezzo Euronics | non disp. | non disp. | non disp. | non disp. |
Prezzo Trony | non disp. | non disp. | non disp. | non disp. |
Prezzo Expert | non disp. | non disp. | non disp. | non disp. |
Litri / ore | 0,2 litri / 24 h | 0,6 litri / 24 h | 0,24 litri / 24 h | 10 litri / 24 h |
Portata d'aria | non disp. | non disp. | non disp. | 100 m³ / h |
Ambienti fino a | 10 m² | 10 m² | 10 / 15 m² | 20 m² |
Capienza Tanica | 0,49 litri | 2 litri | 2 litri | 1,6 litri |
Misure (P. x L. x A.) | 21 x 19 x 25 cm | 22 x 26 x 48 cm | 17 x 23 x 38 cm | 30 x 35 x 51 cm |
Peso | 1,3 kg | 3,1 kg | 2,4 kg | 10 kg |
Timer | NO | NO | NO | NO |
Si spegne da solo in base all’umidità | NO | NO | NO | NO |
Si spegne a tanica piena | SI | SI | SI | SI |
Tubo di scarico | NO | NO | NO | SI |
Igrometro | NO | NO | NO | NO |
Temperature d’esercizio | da 15° a 35°C | da 15° a 40°C | da 15° a 35°C | da 5° a 32°C |
Consumo Energetico | 22 watt | 69 watt | 50 watt | 250 watt |
Rumore | 35 dB | 52 dB | 35 dB | 42 dB |
Maniglia | NO | SI | SI | NO |
Ruote | NO | NO | NO | NO |
Filtro lavabile | NO | NO | NO | SI |
Opinioni | 68+ recensioni | 17+ recensioni | 29+ recensioni |
Migliori Deumidificatori Elettrici sotto i 200 euro
Marca | Olimpia | Argo Clima | Trotec | De'Longhi |
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Foto | ||||
Modello | SECCO 14 | DRY DIGIT 13 | TTK 71 E | TASCIUGO |
Prezzo Amazon | 120 euro | 130 euro | 150 euro | 195 euro |
Prezzo Mediaworld | 129 euro | 135 euro | non disp. | non disp. |
Prezzo Euronics | 149 euro | 155 euro | non disp. | 195 euro |
Prezzo Trony | 127 euro | 155 euro | non disp. | non disp. |
Prezzo Expert | non disp. | 159 euro | non disp. | non disp. |
Litri / ore | 14 litri / 24 h | 13 litri / 24 h | 24 litri / 24 h | 10 litri / 24 h |
Portata d'aria | non disp. | 115 m³ / h | 180 m³ / h | 100 m³ / h |
Ambienti fino a | 40 m² | 20 m² | 50 m² | 45 m² |
Capienza Tanica | 2 litri | 3 litri | 2 litri | 2 litri |
Misure (P. x L. x A.) | 26 x 31 x 43 cm | 23 x 50 x 54 cm | 27 x 35 x 55 cm | 26 x 33 x 41 cm |
Peso | 13 kg | 11 kg | 11,4 kg | 10 kg |
Timer | NO | SI | SI | NO |
Si spegne da solo in base all’umidità | SI | SI | SI | SI |
Si Spegne a tanica piena | SI | SI | SI | SI |
Tubo di scarico | SI | SI | SI | SI |
Igrometro | NO | NO | NO | NO |
Temperature d’esercizio | da 5° a 32°C | da 5° a 35°C | da 5° a 35°C | da 5° a 32°C |
Consumo Energetico | 210 watt | 230 watt | 440 watt | 190 watt |
Rumore | 36 dB | 43 dB | 50 dB | 38 dB |
Maniglia | SI | SI | SI | SI |
Ruote | NO | SI | NO | NO |
Filtro lavabile | SI | SI | SI | SI |
Opinioni | 37+ recensioni | 138+ recensioni | 526+ recensioni |
Migliori Deumidificatori Elettrici sotto i 300 euro
Marca | Trotec | De'Longhi | De'Longhi | Mitsubishi Electric |
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Foto | ||||
Modello | TTK 100 E | ARIADRY LIGHT DNC 65 | ARIADRY DDS20 | MJ-E12CH-S1 |
Prezzo Amazon | 230 euro | 240 euro | 250 euro | |
Prezzo Mediaworld | non disp. | non disp. | 250 euro | 266 euro |
Prezzo Euronics | non disp. | non disp. | 299 euro | 289 euro |
Prezzo Trony | non disp. | non disp. | 252 euro | 289 euro |
Prezzo Expert | non disp. | non disp. | 315 euro | non disp. |
Litri / ore | 30 litri / 24 h | 18 litri / 24 h | 20 litri / 24 h | 12 litri / 24 h |
Portata d'aria | 225 m³ / h | 160 m³ / h | 160 m³ / h | non disp. |
Ambienti fino a | 90 m² | 30 m² | 35 m² | 26 m² |
Capienza Tanica | 5,5 litri | 2 litri | 4,5 litri | 3,8 litri |
Misure (P. x L. x A.) | 31 x 43 x 68 cm | 17 x 29 x 47 cm | 28 x 35 x 49 cm | 18 x 38 x 57 cm |
Peso | 17 kg | 6 kg | 15 kg | 12 kg |
Timer | SI | SI | SI | SI |
Si spegne da solo in base all’umidità | SI | SI | SI | SI |
Si spegne a tanica piena | SI | SI | SI | SI |
Tubo di scarico | SI | SI | SI | SI |
Igrometro | NO | NO | NO | NO |
Temperature d’esercizio | da 5° a 35°C | da 1° a 40°C | da 5° a 30°C | da 1° a 35°C |
Consumo Energetico | 530 watt | 520 watt | 410 watt | 225 watt |
Rumore | 46 dB | 34 dB | 50 dB | 37 dB |
Maniglia | SI | SI | SI | SI |
Ruote | SI | NO | SI | NO |
Filtro lavabile | SI | SI | SI | SI |
Opinioni | 102+ recensioni | 33+ recensioni |
Migliori deumidificatori portatili a Sali
Se per qualche motivo non potete usare una presa elettrica (ad esempio in una vecchia cantina o garage), se volete risparmiare sulla corrente, non avete grandi problemi di umidità e non c'è fretta di asciugare l'aria in poco tempo, potete anche considerare i modelli a sali (Cloruro di calcio o sale). Tenete comunque conto che le versioni commerciali hanno solitamente bisogno di ricaricare le pasticche ogni tot settimane, quindi anche se non consumate elettricità dovrete comunque comprare sempre delle nuove pasticche (a meno che non scegliate la versione fai-da-te con sale grosso da cucina).
Prezzo Amazon: 20 euro (comprende struttura e 3 pasticche)
Prezzo ricariche sali tab: 6+ euro
Durata pasticche: 2 - 3 settimane a seconda dell’umidità
Ambienti fino a: 10 - 20 m²
Capienza Tanica: 450+ ml
Misure (P. x L. x A.) 16 x 15 x 25 cm
Peso: 500+ grammi
Opinioni: 17+ recensioni
Prezzo Amazon 14 euro (comprende struttura e 1 pasticca)
Prezzo ricariche sali tab: 8+ euro (Cloruro di calcio)
Durata pasticche: circa un mese a seconda dell’umidità
Ambienti fino a 10 - 20 m²
Capienza Tanica 1 litro
Misure (P. x L. x A.) 15 x 16 x 24 cm
Peso: 1+ kg
Opinioni 100+ recensioni
Deumidificatore Portatile a Sali Fai da te
Vista la semplicità di funzionamento del sistema di assorbimento umidità a sali, potete anche crearvi da soli un piccolo deumidificatore fai da te, usando semplicemente una bottiglia di plastica e del sale grosso da cucina. Il tutto vi costa davvero pochissimo (1 kg di sale costa circa 20 centesimi) e potete costruirne tanti da posizionare in diversi punti della casa, siccome la loro capacità di assorbimento rimane comunque minore rispetto a quelli elettrici. Ci sono numerosi tutorial online su come create questo sistema casalingo, come quelli su Idee Green, Tecnologia Ambiente e quello di design inventato da Clyo!
Percentuale ideale di umidità in casa:
Ci sono vari studi riguardo la percentuale ideale di umidità rispetto alla temperatura in casa, ma per le sensazioni fisiche credo che alla fine sia sempre una questione di abitudine personale. Solitamente si danno come tassi ideali una umidità del 40% quando si hanno circa 21° in casa. I migliori deumidificatori elettrici permettono di settare il livello di umidità desiderato, così potete scegliere quello più adatto e una volta raggiunto si spengono da soli.
Il deumidificatore funziona contro la muffa?
Se per “contro la muffa” intendete la prevenzione e se la muffa a casa vostra è causata dalla umidità dell’aria e conseguente condensa sui muri (e non da altri fattori come infiltrazioni d’acqua, sporco, ecc.) … allora è facile capire come un sistema di de-umidificazione possa risolvere la causa e quindi evitare anche che la muffa esca! La muffa nasce e prolifera su muri e mobili quando in casa c’è una temperatura maggiore di 20° con una percentuale di umidità maggiore del 60%, quindi sopratutto d'estate (e in inverno con i caloriferi accesi) cercate di mantenere l’umidità sotto il 50% in modo che l’ambiente sia abbastanza “secco” da non facilitarne l’uscita. Naturalmente il deumidificatore non è un rimedio, ovvero se avete già la muffa sui muri, dovete prima pulirla (magari con un prodotto anti-muffa naturale fatto in casa) e possibilmente ridipingere la parte di parete con una vernice anti-muffa. Per esperienza personale nella nostra casa, il deumidificatore elettrico associato a maggiori ricambi d’aria (aprendo le finestre per almeno 15 minuti prima di far partire l’apparecchio) ha aiutato a fermare la fuoriuscita della muffa, proprio perchè abbiamo meno umidità nelle stanze.
Quanto tenere acceso il deumidificatore?
Questa è una domanda che si sente spesso, ma in realtà se userete un deumidificatore professionale o a sale non dovrete neanche preoccuparvi di quanto tempo tenerlo acceso. Quelli elettrici più evoluti si spengono da soli quando il livello di umidità è sceso alla percentuale voluta, mentre quelli a sale non si devono neanche accendere, sono naturalmente sempre funzionanti! Se invece volete sapere quanto tempo ci mette un deumidificatore ad asciugare l’aria, bhe quello dipende dalla sua potenza, dalla grandezza della stanza e dal tasso di umidità. Quindi non esiste risposta universale :P
Differenza tra climatizzatore e deumidificatore?
Potete trovare delle spiegazioni dettagliate sui forum degli esperti, ma per sintetizzare un Climatizzatore serve sopratutto per rinfrescare l’aria della casa in estate quando fa molto caldo, mentre (come abbiamo ormai capito) un Deumidificatore serve per ridurre la percentuale di umidità nell’aria. Le due cose sono molto diverse, ma allo stesso tempo il rapporto tra temperatura e umidità influenza il “calore” percepito dal corpo umano, quindi se c’è meno umidità sentirete meno caldo (ecco perchè un deumidificatore in estate può aiutare ad “abbassare la temperatura”). Qui sotto il grafico dettagliato (humidex) con il calore “percepito” e quindi effettivo, le caselle rosse sono quelle più calde, quelle azzurrine le più fresche.
Asciugatrice o deumidificatore?
Anche in questo caso ci sono delle discussioni approfondite su diversi forum, e come per la domanda sul climatizzatore possiamo dire che i due apparecchi sono molto diversi tra loro! L’asciugatrice si usa principalmente per fare asciugare i panni appena lavati, in modo che non dobbiate stenderli in casa e aumentare quindi l’umidità della stanza. La differenza è quindi che con una asciugatrice potete eliminare una delle cause dell’umidità, ma non vi servirà a molto per il resto. Con il deumidificatore potete anche velocizzare l’asciugatura del bucato, ma ci metterà comunque più tempo rispetto ad una asciugatrice. Insomma: se volete asciugare i panni e basta, allora vi basta una asciugatrice (ne trovate a partire dai 40 euro su Amazon oppure scegliere una lavatrice che ha già un sistema per asciugare), invece se volete togliere umidità a tutta la casa e fare asciugare un pochino prima i panni, allora è meglio un deumidificatore. Se potete permettervelo i due apparecchi usati in collaborazione possono essere sicuramente utili per risolvere al meglio il problema umidità!
Il deumidificatore fa male?
Di per se no, non arreca alcun danno alla salute! Il deumidificatore non ha particolari effetti collaterali: sia quelli a sali che quelli elettrici utilizzano due principi naturali, quello dell’assorbimento (igroscopia) e quello della condensa. Non rilasciano quindi alcun tipo di gas nocivo, soprattutto i migliori modelli sono testati per essere sicuri. Una domanda più corretta dovrebbe essere: l’aria secca fa male? Perchè in fondo quello che fa un deumidificatore è semplicemente quello, togliere umidità e quindi rendere l’aria più “secca”. Se state pensando di comprare un deumidificatore probabilmente di umidità ne avete fin troppa e se la vostra casa rimane con una percentuale al di sopra del 20%, non avrete problemi. Anche nel caso in cui l’umidità scenda sotto al 20% per molto tempo (cosa molto difficile se abitualmente la percentuale è più alta), la conseguenza sarà solo una certa secchezza della pelle, occhi, naso e gola (sopratutto nei neonati), a quel punto vi basterebbe non usare il deumidificatore (a avendo una casa umida, dopo poco tempo tornerebbe normale). In generale fa più male una alta umidità in casa, siccome porta più acari e muffe, quindi in questo caso il deumidificatore fa solo bene, aiutando a limitarla!
Il deumidificatore è detraibile nei bonus fiscali 2016?
Purtroppo no, per quanto la definizione sul sito dell'Agenzia delle Entrate sia molto vaga a quanto sembra i deumidificatori non rientrano nelle detrazioni fiscali 2016 relative al risparmio energetico:La detrazione spetta per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016 per l’acquisto di "grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+, (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica." [...] "Rientrano, per esempio, fra i grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento."Il bonus infatti è relativo solamente ai grandi elettrodomestici di classe energetica A+ e superiore, una categoria di cui la maggior parte dei deumidificatori casalinghi non fa parte. In ogni caso grazie alle offerte sui vari siti di elettronica, dovreste essere in grado di comprarne uno ottimo senza spendere troppo.
E questo è tutto per il 2016, cercherò di aggiornare il post nei mesi futuri se ci sono novità. Se avete domande, curiosità o consigli per altri deumidificatori, lasciatemi pure un messaggio qui sotto!